IT-alert è il sistema di allarme pubblico di cui si sta dotando l’Italia e che, nei casi di gravi emergenze e catastrofi imminenti o in corso, permette ai fornitori dei servizi mobili di comunicazione interpersonale di diffondere allarmi pubblici agli utenti finali interessati, attraverso la trasmissione di messaggi denominati “Messaggi IT-alert”.
Il Dipartimento di Protezione Civile informa che per la Regione Piemonte la data prevista del "TEST" è il 14 Settembre 2023, intorno alle ore 12.00. Salvo bollettino di allerta meteo.
I cittadini e le cittadine presenti in regione e con un dispositivo mobile acceso riceveranno il seguente messaggio di testo: "AVVISO DI EMERGENZA - Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario". Il messaggio sarà in lingua italiana ed inglese. Esso inviterà alla compilazione di un questionario, anonimo e gratuito, utile all'implementazione del sistema. Tale messaggio non sarà un SMS, piuttosto apparirà come una notifica "cell broadcast". Quando la notifica di IT-alert arriva sul dispositivo blocca temporaneamente tutte le altre funzionalità del cellulare. Per riportare il dispositivo alle condizioni ordinarie di utilizzo è necessario toccarlo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione.
Obiettivi dei test:
1. far conoscere IT-alert come nuovo sistema di allarme pubblico che, in caso di gravi emergenze e catastrofi imminenti, potrebbe raggiungere i territori interessati. In questa fase non si entra nel dettaglio dei rischi e dei comportamenti da tenere.
2. rendere i cittadini consapevoli del fatto che in una determinata data si svolgerà un test di invio del messaggio, far sapere come apparirà e suonerà sui dispositivi e indicare cosa dovranno fare (oltre a premere ok e compilare il questionario sul sito IT-alert), per rendere identificabile il suono del messaggio e l’identità visiva.
Per info vi invitiamo a visitare il sito IT Alert.